Cos’è il modellismo navale e in cosa consiste?
Il modellismo navale è un hobby la cui finalità è quella di riprodurre in scala imbarcazioni antiche o moderne basandosi su un progetto iniziale di navi realmente esistenti o disegni di fantasia. Questo passatempo ha origini antiche. Infatti, nacque ai tempi della antica Roma. All’epoca, lo scopro era profondamente diverso da quello attuale infatti, la realizzazione di questi piccoli oggetti aveva un significato piuttosto particolare. Chi costruiva le suddette imbarcazioni in miniatura, credeva che esse potessero trasportarli velocemente nell’aldilà al momento della morte. Spesso i modellini erano inseriti nel corredo funerario per via del loro forte e radicato valore spirituale. Dagli antichi romani questa attività è giunta fino a noi mutando nel corso degli anni significato, utilizzo e tecnica.
Dagli anni venti del 900, infatti, è diventato un hobby di massa con il solo scopo di realizzare oggetti da collezione. A partire dagli anni trenta, poi, iniziarono a comparire sulle riviste alcuni piani costruttivi relativi a navi da guerra note. Infatti, dato il periodo storico, la passione per il mondo navale e per l’ingegneria in questo campo si era acuita. Dopo la guerra diverse imbarcazioni entrarono nell’immaginario collettivo come vere e proprie opere ingegneristiche di grande importanza. Questo favorì lo sviluppo di un concetto tutto moderno di modellismo fondato sulla ricerca storica ed estetica.
In ultimo, è bene specificare che esistono due tipi di modellismo: il modellismo statico definito così poiché le imbarcazioni hanno una finalità prettamente espositiva e da collezione oppure il modellismo dinamico, ovvero, quell’attività volta alla costruzione di imbarcazioni in miniatura dotate di un piccolo motore radiocomandate che possono, per fini ludici o competitivi, essere utilizzare in acqua tramite il controllo di chi le realizza.
Per creare gli oggetti che rientrano in queste categorie, vengono impiegati materiali, utensili e tecniche piuttosto diverse.
Quali sono gli elementi e gli accessori utilizzati?
Durante la costruzione di un modellino, e nelle fasi di rifinitura potrai utilizzare diversi oggetti e accessori.
Per costruire una semplice imbarcazione, dovrai considerare che essa è generalmente composta da diversi pezzi.
Nello specifico i componenti principali sono:
• cornice dello scafo con solchi: struttura centrale in legno che funge da scheletro del modellino;
• chiglia: trave che si estende per tutta la lunghezza della carena, conosciuta anche come colonna vertebrale;
• paratie inseribili nella cornice dello scafo: lamine di legno utili ad aumentare la stabilità della struttura;
• listelli: lamine di legno impiegare per realizzare l’esterno del modellino;
• alberi: cilindri sottili posti verticalmente a sostegno della vela;
• vele: elementi in tessuto che generano la propulsione con la quale si muove la nave.
Il modellismo navale, pur essendo un hobby, richiede precisione e tecnica per utilizzare al meglio tutti gli strumenti che consentono di realizzare oggetti esteticamente gradevoli e strutturalmente complessi.
Dunque, quando passerai alla fase dell’assemblaggio e alla costruzione vera e propria dovrai dotarti di alcuni attrezzi fondamentali per eseguire correttamente tutti i passaggi. Nello specifico dovrai avere con te:
• piano di costruzione: il progetto dotato di misure precise e indicazioni per la costruzione;
• traforo ad archetto e seghette: sega ad arco con lame differenziate;
• colla specifica per legno o colla vinilica;
• cutter: taglierino;
• lime (quadra, triangolare, piana, mezza tonda, tonda);
• trapani manuali: trapani azionabili senza l’utilizzo della corrente;
• trapano elettrico;
• punteruolo;
• morsa da tavolo;
• pialla;
• calibro;
• carta vetrata (con diversa grana);
• squadra da falegname;
• olio di lino cotto: particolare olio estratto dalla pianta del lino utilizzabile per la finitura del legno.
I listelli
Cosa sono e per cosa vengono utilizzati nel modellismo navale
Alla base della costruzione di un modello navale, vi sono i listelli. Nello specifico questi possono essere descritti come fasce di legno o di altri materiali con caratteristiche differenti a seconda dell’utilizzo. Infatti, vengono generalmente categorizzati in base alla loro flessibilità, dimensione e spessore.
I listelli, in questo caso specifico, sono impiegati nella copertura dello scheletro dell’imbarcazione, ossia per la costruzione delle pareti esterne e interne della stessa, nell’ambito del modellismo navale.
Per essere impiegati nella creazione di un modellino nautico, i listelli devono essere curvati e per eseguire questa operazione, esistono vari metodi. Si pensi alla forma di una qualsiasi nave, questa presenta diversi punti di curvatura specialmente nella parte anteriore e nella cosiddetta pancia. Generalmente ai sistemi fai da te, con acqua, candela, barattoli ecc… si preferisce l’utilizzo di attrezzi specifici come i piega listelli.
Di quale legno possono essere i listelli?
A seconda del tipo di modellino nautico che dovrai realizzare e dall’utilizzo che dovrai farne, potrai acquistare listelli di legni differenti. Infatti, ogni fasciame prevede l’utilizzo di una particolare varietà di legno. Per il primo fasciame si utilizzano legni più umidi e morbidi mentre, per quanto concerne il secondo fasciame, possono essere utilizzati legni più duri e meno flessibili. Dunque, in generale, potrai acquistare:
• listelli di noce: pregiato e facile da lavorare;
• listelli di tiglio: morbido e facilmente plasmabile;
• listelli di faggio: pesante e duro, difficile da lavorare;
• listelli di acero: semiduro e poroso, da lavorare con cautela.
Piega listelli
Cosa sono i piega listelli e quali sono i modelli più usati
Il piega listelli è un oggetto fondamentale nel modellismo navale. Infatti, pur esistendo molteplici tecniche per piegare un listello, l’utilizzo di questo attrezzo risulta sicuramente la soluzione più pratica, maggiormente efficace e nettamente più rapida. In commercio ne esistono di diversi modelli a seconda del tipo di fasciame che si deve lavorare.
Per quanto concerne il primo fasciame quelli maggiormente utilizzati sono:
• pinza piega listelli manuale: una sorta di tronchesina dotata di una sola lama poco tagliente in grado di realizzare piccoli solchi sul legno;
• piega listelli meccanico: strumento formato da tre cilindri che, ruotando curvano il legno;
• piega listelli elettrico: costituito da un cilindro di ferro e da una resistenza. Una volta collegato alla corrente, raggiunta la giusta temperatura, consente di piegare il legno mediante l’utilizzo di apposite guide.
Per lavorare il secondo fasciame, invece, essendo lo spessore dei listelli piuttosto ridotto ed essendo utilizzati legni pregiati e duri, non si utilizzano piega listelli. Per ottenere la giusta curvatura potrai fissare il listello in una posizione tale che possa assumente la curvatura che desideri. Lasciandolo in posa il giusto tempo questo tenderà naturalmente a piegarsi. Precedentemente a questo passaggio, dovrai necessariamente inumidire il legno per ammorbidirlo. Dunque potrai lasciarlo a mollo in acqua tiepida per un minuto (o due minuti se necessario) e contemporaneamente maneggiarlo per cominciare ad imprimergli la forma che ti serve. Infine, potrai posizionare il listello fissandolo e aspettare che l’acqua evapori e che questo si stabilizzi.
Come usare il piega listelli manuale
Le modalità di utilizzo per la costruzione del fasciame
Come detto in precedenza, i modelli di piega listello utilizzati per lavorare il primo fasciame sono la pinza piega listelli manuale, il piega listelli meccanico e il piega listelli elettrico. Generalmente, il primo fasciame è costituito da listelli in legno dolce come ad esempio il tiglio, la cui caratteristica è quella di essere facilmente lavorabili e malleabile. Per questo è bene utilizzare una pinza piega listelli manuale che, inciderà il legno su un lato creando dei solchi e contemporaneamente lo curverà per mezzo della pressione che eserciterai sull’attrezzo.
Per avere una curvatura sempre maggiore, dovrai realizzare dei solchi piuttosto ravvicinati, viceversa, se si desidera avere una piega meno accentuata, dovrai realizzare delle incisioni maggiormente distanziate, esercitando contemporaneamente una pressione minore. I solchi, oltre ad essere necessari per la piega, permettono alla colla di aderire, consentendo al listello un fissaggio sicuro agli altri elementi che compongono il modellino
In generale, dunque, per ottenere una buona curvatura non dovrai aumentare l’umidità del legno di cui è costituito il listello che intendi piegare. Tuttavia, è bene considerare che, per ottenere buoni risultati, bisognerà prendere un listello privo di nodi o venature diagonali, poiché, utilizzando il piega listelli manuale, al momento della curvatura, questo si spezzerà.
Se non sei un esperto, questo attrezzo potrà facilitarti notevolmente il compito. Inoltre, per ottenere una curvatura soddisfacente, potrai realizzare qualche incisione iniziale per iniziare a lavorare il materiale, successivamente, appoggiando il listello sullo scheletro, dovrai valutare quanto ancora andrà curvato in modo tale che combaci con le ordinate del modellino. Per questo potrai procedere a piccoli step esercitando inizialmente una pressione medio-bassa distanziando notevolmente le incisioni e, una volta prese le misure sul modellino, imprimere una maggiore forza facendo dei solchi sempre più vicini. Dovrai ripetere l’operazione fino a quando il legno non avrà assunto la giusta forma.
Questo genere di strumento è l’ideale per i modellisti alle prime armi sia per la facilità di utilizzo che per il prezzo molto economico.
In sintesi:
• inumidire il listello solo se questo risulta particolarmente secco,
• inserire il legno tra le due estremità della tronchesina,
• imprimere una pressione (più o meno forte a seconda della curvatura che si vuole ottenere),
• grazie alla lama del piega listelli manuale, realizzare diverse incisioni, più o meno ravvicinate a seconda che si voglia ottenere una curva più o meno accentuata,
• appoggiare il listello piegato sul modellino per valutare quale grado di curvatura si è raggiunto,
• ripetere l’operazione fin quando il listello non combacerà con le ordinate,
• unire i listelli mediante l’utilizzo dell’apposita colla vinilica o a presa rapida (purché adatta al legno).
Come usare il piega listelli meccanico
La modalità di utilizzo per la costruzione del fasciame
Un’altra modalità per piegare il legno è l’utilizzo del piega listelli meccanico. In questo caso, il legno deve essere necessariamente bagnato. Per ottenere la giusta umidità, dunque, dovrai lasciare il listello a mollo in acqua per un ora. Successivamente lo potrai estrarre e utilizzare da bagnato.
Nello specifico, dovrai posizionare, prestando molta attenzione a non spezzarlo, il listello all’interno del macchinario e, facendo ruotare delicatamente il cilindro più grande, si creerà gradualmente una curvatura. Analogamente alla procedura impiegata con l’utilizzo del piega listelli manuale, dovrai procedere per tentativi. Ogni qual volta utilizzerai questo attrezzo, dovrai posizionare il listello curvato sullo scheletro del modellino per capire se il grado di piegatura sia soddisfacente. In caso contrario dovrai inserire nuovamente il legno tra i cilindri e ripetere l’operazione da capo. Durante questa fase dovrai considerare che l’acqua all’interno del legno tende ad evaporare. Per questa ragione dovrai svolgere questo lavoro con accuratezza e rapidità in modo tale che il legno conservi la sua umidità rimanendo morbido e facilmente lavorabile.
Prima di incollare il legno, questo dovrà essere accuratamente asciugato.
Per utilizzare questa tecnica, però, è necessario possedere la giusta manualità, poiché il legno potrebbe rompersi molto facilmente. Infatti, si sconsiglia l’utilizzo del piega listelli meccanico ai soggetti inesperti. La possibilità di rompere il listello è piuttosto elevata se non si possiede la giusta esperienza e se non si conosce a fondo la tecnica per maneggiare questo tipo di legno molto sottile.
Questo strumento, dunque, è l’ideale per modellisti con grande esperienza nella piegatura dei listelli.
In sintesi:
• immergere i listelli in acqua,
• lasciarli a bagno per circa un’ora,
• posizionare il listello tra il cilindro più grande e quelli piccoli,
• ruotare il cilindro grande affinché si crei la curvatura,
• estrarre il listello e lasciarlo asciugare,
• appoggiare il listello piegato sul modellino per valutare quale grado di curvatura si è raggiunto,
• ripetere l’operazione fin quando il listello non combacerà con le ordinate,
• unire i listelli mediante l’utilizzo dell’apposita colla vinilica o a presa rapida (purché adatta al legno).
Come usare il piega listelli elettrico
Le modalità di utilizzo per la costruzione del fasciame
Il piega listelli elettrico è uno strumento molto semplice da utilizzare e perciò adatto ai principianti nel settore del modellismo.
L’utilizzo di questo strumento è semplice e molto intuitivo. Collegandolo alla corrente, il cilindro posto all’estremità si scalda e premendo sul listello, precedentemente posto su una dima, consentirà allo stesso di piegarsi assumendo la forma del supporto.
I listelli dovranno comunque essere bagnati prima di compiere questa operazione. Nello specifico, essi dovranno essere messi a bagno nell’acqua per circa un’ora e successivamente lasciati un paio di ore all’aria fino a che non sarà aumentato il loro volume.
Inoltre, questo strumento è in grado di piegare listelli che presentano una sezione quadra poiché riesce a fare evaporare l’acqua presente all’interno.
L’unica accortezza è quella di non premere eccessivamente sul listello poiché, con il calore, potrebbe rompersi ma di compiere movimenti circolari in modo delicato. Potrai ripetere l’operazione fino a quando il listello non avrà assunto la forma che desideri. Come detto in precedenza, potrai iniziare esercitando una leggera pressione sul listello e adagiarlo periodicamente sullo scheletro del modellino per valutare il grado di curvatura. Se lo reputi soddisfacente potrai passare immediatamente all’assemblaggio dei pezzi mentre, se credi che il listello necessiti di ulteriori manipolazioni potrai procedere per step aumentando l’intensità della pressione esercitata sullo stesso fin al raggiungimento del risultato sperato.
Anche in questo caso dovrai considerare che il legno bagnato tende ad asciugarsi e quindi a perdere umidità. A maggior ragione, l’impego di calore nella fase della curvatura facilità l’evaporazione rendendo il legno sempre più duro e difficile da plasmare. Per questa ragione, dovrai svolgere il lavoro di curvatura con il piega listelli elettrico in modo accurato e meticoloso ma rapido. Se impiegherai troppo tempo durante questo passaggio rischierai che il legno possa spezzarsi mentre lo lavori obbligandoti a ricominciare da capo.
Per utilizzare questo strumento, dunque, è necessario munirsi di guide della curvatura necessaria.
In commercio, infatti, è possibile trovarne di diverse tipologie.
In sintesi:
• immergere i listelli in acqua,
• lasciarli a bagno per circa un’ora,
• prelevarli dall’acqua e lasciarli all’aria per circa due ore,
• collegare alla corrente elettrica lo strumento,
• attendere che il cilindro sia sufficientemente caldo,
• posizionate il listello sulla guida,
• imprimere la giusta pressione con movimenti circolari,
• appoggiare il listello piegato sul modellino per valutare quale grado di curvatura si è raggiunto,
• ripetere l’operazione fin quando il listello non combacerà con le ordinate,
• unire i listelli mediante l’utilizzo dell’apposita colla vinilica o a presa rapida (purché adatta al legno).